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Pescara affronta il Legnago Salus in un match cruciale: recuperi e assenze sul campo

Immagine generata da intelligenza artificiale

Un incontro di grande importanza si appresta a tenersi nel girone B di Serie C, dove il Pescara troverà il Legnago Salus sul terreno di gioco. Con un’ora di inizio fissata per le 17:30, la sfida promette di essere un vero testa-coda, dato il marcato divario di 30 punti che separa le due squadre. Il Pescara, in una posizione di predominanza, si prepara a schierare una formazione competitiva, mentre il Legnago Salus, attualmente ultimo in classifica, dovrà affrontare diverse difficoltà, tra cui numerose assenze.

Pescara: formazione e strategie

Il Pescara scenderà in campo con un dispositivo di gioco 4-3-3, cercando di ottimizzare le potenzialità offensive e difensive. Il portiere, Marco Plizzari, sarà supportato da una linea difensiva composta da Pierozzi, Brosco, Mulè e Crialese. In mezzo al campo, i giocatori Valzania, Squizzato e Tunjov dovranno assicurare una transizione fluida tra difesa e attacco. In una strategia a centrocampo fortemente orientata al possesso, i tre dovranno trovare le giuste aperture per alimentare la manovra offensiva.

L’attacco sarà guidato da un tridente letale: Merola e Cangiano, che opereranno sulle fasce, si affiancheranno a Tonin, il punto di riferimento centrale. Questi tre giocatori sono stati protagonisti di ottime prestazioni nel corso della stagione e rappresentano una minaccia costante per le difese avversarie. Dopo la squalifica, il rientro di Plizzari e Brosco è sicuramente un punto positivo per il mister Silvio Baldini, che avrà la possibilità di schierare a disposizione la sua migliore formazione.

In panchina, Baldini avrà a disposizione una serie di opzioni strategiche, tra cui Saio, Profeta e Staver, pronti a intervenire in caso di necessità. Le assenze di Pellacani e Lonardi potrebbero influenzare le scelte del coach, ma il Pescara ha dimostrato di avere una rosa ben attrezzata per affrontare la situazione.

Legnago Salus: le difficoltà degli ospiti

D’altro canto, il Legnago Salus si presenterà in campo con diverse problematiche. La squadra allenata da Matteo Contini, adotterà un sistema di gioco 3-4-2-1, che prevede un forte impegno sulle fasce e una strategia basata su ripartenze rapide. Il portiere, Perucchini, avrà il compito di mantenere inviolata la sua area difensiva, supportato da Ampollini, Noce e Ruggeri nella retroguardia.

La doppia funzione del centrocampo, con Franzolini e Diaby chiamati a schermare la difesa e a costruire gioco, sarà essenziale per creare opportunità offensive. Palazzino e Bombagi agiranno come supporto alla punta, Basso Ricci, per cercare di presentare un attacco incisivo nonostante le assenze importanti.

La situazione è complicata per gli ospiti, che dovranno rinunciare a diversi elementi chiave, tra cui Demirovic, Zanandrea, Casarotti, Toniolo e D’Amore. Queste mancanze incidono notevolmente sulla profondità della rosa e sulla capacità della squadra di presentarsi competitiva sul campo. Con soli 9 punti in classifica, il Legnago Salus parte per questa trasferta con la necessità di guadagnare punti preziosi per la salvezza.

La direzione dell’incontro

La conduzione dell’incontro sarà affidata all’arbitro Erminio Cerbasi, supportato dagli assistenti Gianluca Scardovi e Ionut Eusebiu Nechita. Con una gestione attenta e una visione chiara dell’azione, il fischietto toscano avrà il compito di garantire che il confronto si svolga nel rispetto delle regole e della sportività. Le sue decisioni potrebbero rivelarsi cruciali, soprattutto in una partita potenzialmente carica di tensioni e piuttosto significativa per il destino di entrambe le squadre.

Mentre i tifosi si preparano a sostenere le proprie squadre, l’atmosfera che si respira attorno a questa sfida è palpabile. Il Pescara cercherà di mantenere il suo vantaggio in classifica, mentre il Legnago Salus affronterà il terreno di gioco con la determinazione di ottenere un risultato che potrebbe rilanciare le sue ambizioni in questa difficile stagione.