Un’innovazione nel panorama gastronomico italiano è stata recentemente introdotta dall’azienda trentina Bauer, che ha lanciato un dado-crema in un pratico tubetto. Questa nuova preparazione, che unisce tradizione e modernità, ha già attirato l’attenzione degli esperti del settore e ha ricevuto il riconoscimento del Premio Innovazione Smau 2024. Riconosciuta dal 1929 per la produzione di insaporitori di alta qualità, Bauer continua a spingersi verso il futuro, rispondendo alle esigenze di una clientela giovane e appassionata di cucina.
La novità della produzione alimentare
La presentazione del dado-crema rappresenta una vera e propria sfida per il settore degli insaporitori. Non è solo un semplice dado, ma una crema ricca di sapore e versatilità, capace di rivoluzionare il modo di cucinare unendo la praticità all’eccellenza gastronomica. La creazione di questo prodotto ha richiesto un attento processo di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di ottenere un mix bilanciato di ingredienti naturali e genuini, rispondendo così alla crescente domanda di alimenti privi di additivi e conservanti.
La scelta di utilizzare materie prime di qualità è fondamentale in questo contesto, e Bauer non ha trascurato questo aspetto. Infatti, il nuovo dado-crema è composto per il 66% da purè di verdure italiane, olio extravergine d’oliva e sale, che insieme creano un sapore ricco e avvolgente. È un prodotto dedicato a chi desidera portare in tavola piatti gustosi e nutrienti senza compromettere la propria salute, grazie a un’accurata lavorazione priva di ingredienti artificiali.
Lo chef Alfio Ghezzi e il suo contributo
Uno dei maggiori sostenitori del dado-crema Bauer è l’apprezzato chef stellato Alfio Ghezzi, il quale ha collaborato attivamente alla sua creazione. Ghezzi, noto per il suo percorso formativo sotto la guida di maestri come Gualtiero Marchesi e Andrea Berton, attualmente dirige la cucina del Bistrot ristorante “Senso” all’interno del museo Mart, recentemente insignito della stella Michelin. Questo legame con un professionista di tale calibro arricchisce ulteriormente la credibilità del prodotto, posizionandolo come un’opzione valida anche nei contesti gourmet.
Il coinvolgimento di Ghezzi si traduce in una proposta culinaria che punta a stimolare l’interesse dei giovani chef, sempre più attenti a una cucina sostenibile e legata al territorio. Con un occhio di riguardo verso le nuove generazioni, Bauer ha recentemente introdotto una versione vegetale del dado-crema, perfetta per chi segue una dieta vegetariana o vegana. L’idea è di rispondere a una domanda di mercato in continua evoluzione, dove la qualità e la sostenibilità degli ingredienti sono requisiti fondamentali.
Un prodotto versatile e pronto all’uso
La versatilità del dado-crema lo rende un valido alleato in cucina. Che si tratti di preparare un brodo veloce, insaporire un piatto di pasta o arricchire ricette più elaborate, questo ingrediente si presta a moltissime utilità. La praticità del tubetto, inoltre, facilita l’uso quotidiano, rendendo l’esperienza culinaria meno faticosa e più immediata.
Nella sua formulazione a base di carne, il dado-crema racchiude anche un estratto di carne bovina, ampliando ulteriormente le possibilità di utilizzo in piatti ricchi e sostanziosi. La combinazione di ingredienti freschi e una preparazione che privilegia la lentezza e l’accuratezza rendono questo prodotto un punto di riferimento nel mercato degli insaporitori, unendo le esigenze di gusto a quelle di salute e benessere.
Con l’introduzione del dado-crema, Bauer si conferma non solo come pioniere nel settore degli insaporitori, ma anche come un’azienda capace di rispondere alle nuove sfide gastronomiche del nostro tempo, unendo l’innovazione all’amore per la cucina tradizionale.